Share-Now, l’ex Car2go, dal 29 febbraio 2020 interromperà il servizio di car sharing a Firenze perchè non più redditizio.
“SHARE NOW, si legge in un comunicato, ha preso la difficile decisione di sospendere il servizio di car sharing a Firenze, a partire dal 29 febbraio 2020. Questa decisione non è stata presa a cuor leggero. È stato, infatti, necessario affrontare la dura realtà per cui, nonostante gli sforzi e gli investimenti fatti durante gli ultimi cinque anni, non siamo riusciti a convincere abbastanza persone ad usare il nostro servizio. La decisione di sospendere l’attività a Firenze fa parte di un consolidamento più ampio, che include anche i mercati di Bruxelles e Londra. Queste tre città, non si sono dimostrate redditizie e non hanno mostrato un chiaro percorso di sviluppo in questa direzione.
Siamo grati a tutti coloro che ci hanno supportato in questi anni a Firenze e ci scusiamo preventivamente di qualsiasi disagio causato dalla cessazione del servizio, prevista il 29 febbraio 2020. Naturalmente, informeremo i nostri utenti e le parti interessate in maniera esaustiva.
Tuttavia, SHARE NOW continuerà ad operare nelle altre tre città Italiane in cui attualmente attivo, ossia Milano, Roma e Torino. Concentreremo dunque le nostre attività in queste città, che hanno mostrato un chiaro sviluppo positivo per quanto riguarda l’utilizzo da parte degli utenti e il numero di noleggi. Siamo tuttora convinti che il servizio di car sharing abbia un forte potenziale in Italia”
Immediate le reazioni dell‘assessore alla mobilità di Firenze Stefano Giorgetti che in una nota fa sapere;
“Abbiamo recentemente incontrato i rappresentanti a Firenze di Share Now (ex Car2go) dopo il cambio societario. In queste occasioni avevano evidenziato problemi di redditività del servizio e come Amministrazione avevamo dato la disponibilità a venire incontro sostanzialmente alle loro richieste per garantire la permanenza del servizio a Firenze. Con grande meraviglia oggi apprendiamo che la dirigenza ha deciso, peraltro senza avvisarci direttamente, di interrompere il servizio. Forse questi problemi dipendono dal fatto che a Firenze gli utenti utilizzano i mezzi per spostamenti brevi perché non ci sono grossi problemi di traffico. O forse i fiorentini utilizzano maggiormente i mezzi pubblici, in particolare dopo la messa in esercizio delle due linee tranviarie”. “Ci spiace che i rappresentanti della società siano arrivati a questa decisione dopo gli incontri avuti e la nostra disponibilità a trovare soluzione alle difficoltà evidenziate. Spero che la dirigenza riveda la sua posizione. Comunque anche in caso contrario il servizio di car sharing non abbandona Firenze: ricordo che in città sono presenti altri tre gestori, di cui due utilizzano mezzi elettrici”.
A Firenze ci sono circa 300 veicoli circolanti e il servizio era stato lanciato con successo 5 anni fa. A incidere negativamente, secondo Share-Now, è stato il potenziamento del trasporto pubblico, con le nuove linee del tram verso aeroporto e policlinico.
Oltre a Firenze Share-Now ha annunciato l’addio anche a Londra, Bruxelles e la totale chiusura del mercato del Nord America, Montreal, New York, Seattle, Washington e Vancouver.